La pericolosità di alcune app gestite in modo scorretto a danno del nostro privato e, soprattutto, dei nostri dispositivi.
Qual è sostanzialmente il pericolo a cui andiamo incontro quando autorizziamo alcune applicazioni?
Purtroppo la loro esigua sicurezza. Infatti come possiamo essere così sicuri che non vengano usate in modo scorretto da qualche “clandestino”, che intrufolatosi di nascosto nel sistema sorvegli tutte le nostre azioni, causando danno alla nostra privacy e provocando problemi, anche sostanziosi, ai nostri apparecchi. Surriscaldamenti, consumo energetico anomalo sono segnali da monitorare. Potrebbe trattarsi di un’intromissione occulta.
Cosa potremmo fare per schivare intromissioni pericolose occulte?
Una possibilità per salvaguardarsi è la revoca dei permessi all’utilizzo degli elementi sensibili come microfoni, fotocamere e Gps anche se questo impedisce la possibilità di pubblicare foto e video con la fotocamera stessa dall’applicazione, con l’obbligo di passare sempre dal rullino.
Un’altra possibilità è l’utilizzo di app che offrono garanzie superiori rispetto a quelle comuni. I cybercriminali preferiscono le app più ordinarie, perché essendo superiore la quantità d’utenza, maggiori possono diventare le occasioni di guadagno.
Uno strumento valido è l’utilizzo del sistema di adesivi coprenti o acquistare i copriobiettivi che esistono in commercio per bendare i nostri dispositivi.
Prestiamo sempre attenzione a tutto quello che scarichiamo, ne va della tutela della nostra privacy e della salvaguardia dei nostri, molto spesso “costosi”, apparecchi. Almeno proviamoci.