Ci ascoltano di nascosto? Realtà o paranoia?
Le notizie che leggiamo spesso riguardanti l’universo informatico non sono sempre rassicuranti, infatti, molte volte si legge di furti di dati personali, incrinature di sicurezza che permettono di spiare le azioni, le decisioni, i comportamenti delle persone. In presenza di questo scenario è comprensibile cadere in paranoia e allarmarsi della personale privacy online.
E possibile che siamo diventati tutti deliranti o invece i mezzi virtuali sono in ascolto per impossessarsi di informazioni, per rastrellare tutti i nostri interessi e le nostre passioni? Per carpire le nostre esigenze? Molti utenti con la comparsa di annunci troppo mirati alle loro urgenze, ai loro bisogni o desideri, hanno esternato i loro dubbi e preoccupazioni in merito alla loro privacy.
Chi ci ascolta di nascosto?
I microfoni dei nostri dispositivi possono schedare potenzialmente brani di conversazioni in locale, attraverso molteplici applicazioni?
Alcuni ricercatori hanno verificato analizzando migliaia di applicazioni, ma secondo loro, nessuna effettuava la registrazione dei dialoghi, però alcune, riprendevano immagini e video dello schermo, trasferendoli a terzi servizi.
Fine di una leggenda secondo cui i microfoni degli smartphone, ascoltano e registrano segretamente le conversazioni?
Purtroppo le notizie si succedono continuamente.
Ora ne è nata un’altra più solida che dimostra come alcune applicazioni scaricate sui dispositivi, sequestrerebbero degli screenshot del display trasferendoli successivamente a terzi servizi, video o immagini.
È sempre bene perciò salvaguardarsi: tramite l’utilizzo di password (anche complicate), fare attenzione durante la navigazione in rete e ai siti che si aprono e, magari, avere cura nell’utilizzo dei social media nel diffondere contenuti troppo personali.